Fiano

Il paese di Fiano è per citare Francesco M. Pellegrini “un villaggio considerevole e fiorente a circa 450 m. di altitudine; comune, poi sezione, colla parrocchia di S. Pietro...”.

Il paese è piuttosto antico ed è infatti ricordato in un documento dell’anno 847. Anche la chiesa, dedicata a S. Pietro, a Fiano è esistita almeno dal 983 e figura nel catalogo del 1260 come appartenente al piviere di Monsagrati.

L’antica chiesa, dichiarata monumentale, è ricordata in diverse visite pastorali, in particolare quelle del 1680, del 1771 e del 1781, dalle quali si desume che aveva cinque altari: il maggiore dedicato al Santo Patrono; a destra l’altare barocco della SS. Annunziata, a sinistra quello dedicato a S. Antonio; a destra dell’ingresso quello barocco della Vergine del Carmine e dall’altro lato quello di Sant’Orsola.

Nella visita pastorale del 1886 si fa invece riferimento a soli tre altari (maggiore, Annunziata e Carmine) e al fonte battesimale del 1874.

La torre campanaria, nella parte inferiore, ha sicuramente origini medievali. Nella sua conformazione attuale essa appare assai alta e possiede due campane molto grandi. Caduta l’antica chiesa, è stata costruita quella attuale in periodo piuttosto recente, fra il 1912 e il 1925. Essa è stata edificata su progetto dell’Architetto Gino Cherici e si presenta con un’unica navata a croce latina.

E in questa chiesa che svolgeva la sua missione sacerdotale Don Aldo Mei, il sacerdote ferocemente giustiziato dai nazifascisti nell’ estate del 1944. La sua figura mistica e coraggiosa, il suo gesto eroico e la sua lezione di fede sono ancor oggi estremamente vivi nella mente ed impressi nell’animo dei parrocchiani di Fiano, come inevitabilmente in quello di noi tutti.

Il monumento a Don Aldo Mei

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Ultima modifica il Lunedì, 18 Maggio 2020 17:16

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